Una mancata precedenza ha rischiato di trasformarsi in tragedia.

Un manerbiese, già noto alle forze di polizia per riparare al presunto torto subito ha deciso di risolvere la questione con metodi di altri tempi. Si è fermato, ha atteso che gli altri occupanti dell’auto scendessero e a quel punto ha estratto una pistola semiautomatica tipo 92FS, tra lo stupore ed il terrore dei presenti. Ma non solo, ha esploso alcuni colpi di pistola nella loro direzione.
Si è subito scatenato un fuggi fuggi, terminato il quale, l’uomo è risalito in auto e se n’è andato e rientrato a casa. Ma ad attenderlo c’era già una pattuglia dei carabinieri di Manerbio avvertita da alcuni passanti che oltre ad aver raccontato ai militari cosa era successo avevano fornito le targhe delle vetture coinvolte.
A nulla sono valse le scuse dell’uomo che ha raccontato ai caraninieri di aver avuto paura per la propria incolumità. La pistola si è rivelata una scacciacani.
Ora dovrà rispondere di minaccia aggravata dall’uso delle armi per una pena prevista fino ad un anno di reclusione.