Altro caso di meningite a Brescia: in gravi condizioni un 33enne camuno

Un nuovo caso di meningite scuote la nostra città e la nostra provincia. Dopo il ricovero del piccolo Filippo, il bambino di 3 anni di Ghedi, fortunatamente ora fuori pericolo, un nuovo caso è stato riscontrato dai medici dell’Ospedale Civile di Brescia. Un 33enne di Angolo terme lotta tra la vita e la morte in un letto del nosocomio cittadino nel reparto di Rianimazione. Stando alle prime informazioni l’uomo avrebbe contratto la meningite di tipo batterico. Dopo il malessere dei giorni scorsi con dolori, malessere, carenza d’appetito e qualche linea di febbre, la situazione sarebbe precipitata martedì notte. Alla febbre alta si è aggiunto uno stato di confusione totale accompagnato da convulsioni. Dopo un breve consulto con la Guardia Medica e vista la gravità della situazione, da Brescia è stata fatta partire l’eliambulanza. L’elicottero del 112 è atterrato ad Angolo Terme ripartendo prima alla volta di Bergamo, causa nebbia, per giungere poi al Civile di Brescia dove da martedì i sanitari stanno tentando ogni tipologia di cura per strappare alla morte il giovane camuno. La buona notizie è che il virus è stato debellato. Ora, la speranza è che l’uomo possa uscire al più presto dal coma e senza riportare danni irreversibili. In questi casi le 24 ore che seguono la diagnosi del virus, solitamente, sono sempre le più critiche. Di pari passo alle cure al giovane è stata iniziata la profilassi per parenti e amici venuti a contatto con il 33enne camuno.