Duplice evasione a Verziano: escono per lavoro, non fanno più rientro

Duplice evasione al carcere di Verziano. Un uomo di 50 anni bresciano ed un 50 enne magrebino sono evasi dall’istituto penitenziario. Nessun lenzuolo bianco calato dalla finestra ma il mancato rientro dopo lo stato di semilibertà. Il 50enne bresciano era rinchiuso in carcere dove sta scontando una pena per reati contro il patrimonio e droga, risulta evaso da giovedì. Era in stato di semilibertà, usciva al mattino per andare a lavorare e tornava in cella la sera come prevede l’articolo 21 dell’ordinamento penitenziario, ma giovedì non si è presentato alle 22, orario di rientro. Dopo 12 ore è così scattato l’allarme. Fino ad oggi le ricerche non hanno dato esiti. Secondo quanto potuto ricostruire dagli investigatori l’uomo, che non aveva mai dato problemi in passato, giovedì mattina è uscito regolarmente per andare al lavoro nell’azienda di famiglia. Peccato che il detenuto non si sia più visto nè ai cancelli del Verziano nè nella sua cella. Così, trascorso il periodo concesso dalla legge, gli investigatori hanno diffuso la foto segnaletica dell’uomo e avviato le ricerche del fuggitivo considerato a tutti gli effetti un «evaso». Nell’immediatezza sono stati ascoltati familiari e compagni di lavoro che non hanno dato informazioni utili per rintracciare l’evaso. Per questa ragione, dopo aver circoscritto le ricerche al Villaggio Sereno, Polizia e Carabinieri hanno diffuso la notizia anche agli altri colleghi della provincia allargando la battuta di ricerca anche fuori dai confini provinciali dove si pensa che l’uomo possa aver trovato magari rifugio. Il 50 enne magrebino che incarcere sarebbe dovuto rimanere per altri quattro giorni, tempo necessario per finire di scontare la pena, ha fatto perdere le sue tracce nei giorni scorsi. La motivazione probabile sarebbe stata l’espulsione richiesta dai giudici una volta scontata la pena.