Spray urticante all’Esselunga di via Milano: alcune persone intossicate

Aria irrespirabile, occhi arrossati, gola in fiamme. Commesse e clienti dell’Esselunga di via Milano con le mani o i fazzoletti davanti alla bocca per ripararsi dallo spry al peperoncino sparso nelle corsie dell’esercizio commerciale. Tutta colpa di una giovane ladra la quale, per distrarre dipendenti e uomini della sicurezza, e poter quindi avere mano libera nell’arraffare a piacimento da scaffali e cesti, ha avuto la bella idea di liberare nell’aria una massiccia dose di una sostanza urticante. Forse una bomboletta di spray al peperoncino, di quelle che le donne tengono nella borsetta con la speranza di non doverla mai utilizzare per difendersi da eventuali aggressioni. Spray al peperoncino spruzzato a ridosso delle casse, a due passi dall’uscita che si affaccia su via Trivellini e sul parco intitolato ai Caduti di Nassirya. Risultato disastroso con i clienti in preda a irrefrenabili attacchi di tosse, un anziano che si è sentito male, una commessa soccorsa perché non riusciva a respirare e decine di persone con gli occhi gonfi, le guance rigate dalle lacrime e la trachea irritata. L’allarme è scattato attorno alle 19.30, un’ora e mezza prima dell’orario di chiusura. Sul posto, nel giro di una manciata di minuti, almeno quattro ambulanze e un’automedica. Fortunatamente nulla di grave o di preoccupante. Alla fine il bilancio parla di un paio di persone ricoverate nella vicina clinica Sant’Anna.