Vezza d’Oglio: 35enne muore per l’esplosione di un ordigno bellico

Lo aveva trovato giorni fa durante un’escursione per i boschi dell’Adamello: un ordigno bellico della Grande Guerra, un oggetto di valore per un appassionato come lui. Così Alessandro Marini, 35enne di Milano, in vacanza a Vezza d’Oglio con i genitori ha deciso di portarselo a casa.

Una volta portato in appartamento ha cominciato a maneggiarlo. Credeva di essere al sicuro. E invece no. Quella bomba gli è esplosa tra le mani. Nel tentativo di fuggire il più lontano possibile però l’uomo è stato investito da una seconda deflagrazione che gli è costata la vita. Sul posto sono giunti subito i soccorsi ma per il 35enne non c’è stato più nulla da fare. La tragedia ieri alle 18 circa. Questa mattina sul posto si sono presentati gli artificieri. Già ieri si è provveduto alla messa in sicurezza della palazzina in cui è scoppiato l’ordigno. Quattro gli appartamenti danneggiati dall’esplosione, una decina le persone costrette per motivi di incolumità, a trascorrere la notte altrove