10 mesi di squalifica e altri 8 di pene alternative, fra le altre l’adesione a un programma terapeutico contro la dipendenza da gioco d’azzardo e la disponibilità a partecipare a 16 incontri organizzati dalla Federazione. Questo è il risultato, come riporta la Gazzetta dello Sport, del pattegiamento di Sandro Tonali per il caso calcioscommesse.
Il prossimi passaggi formali sono l’approvazione della procura federale presso il Coni e quindi l’estensione internazionale dell’Uefa.
Per l’ex giocatore del Brescia Calcio significa quindi stagione finita e niente fase finale del Campionato Europeo, qualora la Nazionale riuscisse a ottenere la qualificazione.
“Le regole prevedono un certo numero di anni di sanzione – ha detto Gravina – è previsto il patteggiamento, sono previste le attenuanti, i ragazzi hanno collaborato fino all’inverosimile, quindi noi continuiamo a rispettare delle regole che ci siamo prefissati”.