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23enne latitante arrestato a Brescia. Era ricercato per estorsione

È stato rintracciato e arrestato nella serata della Vigilia di Natale un 23enne bresciano, senza fissa dimora e con numerosi precedenti penali, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’operazione è stata condotta dagli investigatori della Questura di Brescia, che hanno dato esecuzione al provvedimento emesso dal Tribunale di Brescia su richiesta della Procura della Repubblica.

Il giovane è ritenuto responsabile, in concorso con un complice pluripregiudicato, di un’estorsione ai danni di un ragazzo di 19 anni: con minacce e sfruttando la propria forza intimidatrice si sarebbe fatto consegnare 1.500 euro.

I PRECEDENTI

Nell’agosto 2024 era stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso una comunità di Palazzolo sull’Oglio, ma dopo appena quattro giorni si era reso irreperibile, dandosi alla latitanza. A seguito della fuga, il Tribunale aveva aggravato la misura, disponendo la custodia cautelare in carcere.

Dopo un anno e tre mesi di ricerche, l’uomo è stato individuato dalla Polizia all’interno di un supermercato di via Armando Diaz. La perquisizione personale ha portato al sequestro di circa 50 grammi di hashish, già suddivisi e pronti per la vendita, e di 150 euro in contanti in banconote di piccolo taglio, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Condotto negli uffici della Questura, il 23enne è stato denunciato alla Procura anche per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria è stato arrestato e trasferito presso la Casa Circondariale Canton Mombello.

Sono in corso ulteriori indagini per individuare eventuali fiancheggiatori o appoggi che avrebbero consentito all’uomo di sottrarsi alla cattura per oltre un anno.

AVVISO ORALE DEL QUESTORE

Alla luce dei precedenti penali e della ritenuta pericolosità sociale, il Questore di Brescia Paolo Sartori ha emesso nei suoi confronti la misura di prevenzione personale dell’Avviso orale di pubblica sicurezza, prevista dal Codice Antimafia, propedeutica all’eventuale applicazione della sorveglianza speciale.

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