La Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne diventa anche a Brescia un momento di memoria e partecipazione, tra teatro, musica e un gesto simbolico che tingerà di rosso palazzo Loggia nella notte tra il 25 e il 26 novembre. Un modo per riportare al centro un fenomeno che continua a crescere e che chiede attenzione quotidiana.
Alle 20.30, al Teatro Borsoni di via Milano, va in scena “Raccontami una donna”, spettacolo diretto da Sara Mantovani e nato dalla volontà della Trait d’Union Band di dare voce alle storie di chi ha subito violenza fisica o psicologica. Un intreccio di musica e narrazione che affronta il tema in quattro atti, ognuno dedicato a un aspetto diverso della violenza di genere. Sul palco risuonano brani internazionali come “Till it Happens to You” di Lady Gaga e “Little Black Sandals” di Sia, accanto a canzoni italiane come “Sally” di Vasco Rossi e “Coraline” dei Måneskin. A legare tutto, i monologhi interpretati da Susanna Zanolli e Alessandra Lancini, insieme a testi e brani inediti nati dal confronto con i centri antiviolenza.
L’ingresso costa 15 euro e l’intero ricavato sarà devoluto ai due Centri antiviolenza del Comune di Brescia, sostenendo così percorsi di accoglienza e supporto per le donne che chiedono aiuto.
A completare la giornata, la Loggia si accenderà di rosso come richiamo visivo e corale alla lotta contro la violenza di genere, un messaggio che la città condividerà per tutta la notte.
I dati di Brescia
A Brescia la violenza di genere non rallenta. I dati dei due centri antiviolenza cittadini confermano un flusso costante di nuove vittime, anche nei primi dieci mesi del 2025, alla vigilia della Giornata internazionale del 25 novembre.
Il Centro antiviolenza Casa delle Donne ha registrato 289 contatti da gennaio a ottobre. 266 donne hanno richiesto un colloquio di accoglienza e 173 hanno deciso di intraprendere un percorso per uscire dalla violenza. Il 47% delle donne accolte ha tra i 30 e i 49 anni e 159 sono italiane.
Le forme di violenza più frequenti sono quella psicologica (194 casi), seguita da quella economica (107) e fisica (101). Trentadue donne hanno subito violenza sessuale. Nell’88% dei casi l’autore è il partner o l’ex partner.
Dati analoghi arrivano dal Centro Butterfly, che nello stesso periodo ha ricevuto 161 contatti telefonici e ha preso in carico 88 donne. Tutte dichiarano di aver subito violenza psicologica, il 35% violenza fisica, il 25% economica e il 15% violenza sessuale. Il 40-45% è italiana e oltre la metà ha fra i 31 e i 50 anni. Anche qui, nell’85% dei casi l’autore è il partner o l’ex partner.
Butterfly gestisce anche il Servizio Emergenza H24 della Rete interistituzionale contro la violenza di genere, attivato da forze dell’ordine, pronto soccorso e servizi territoriali. Da gennaio al 19 novembre sono stati effettuati 98 interventi, in prevalenza consulenze (61), che hanno portato a 37 inserimenti in casa rifugio. Più della metà delle attivazioni (56) proviene dai pronto soccorso. Le donne coinvolte sono 69 straniere (28 inserite in protezione) e 29 italiane (9 inserite in protezione).
Il quadro bresciano resta in linea con quello regionale e nazionale e non mostra segnali di arretramento. Per sensibilizzare la cittadinanza, la Rete interistituzionale ha organizzato nei prossimi giorni diversi appuntamenti pubblici dedicati al tema.

















































