6.125.830 euro per la messa in sicurezza dei siti radioattivi in 5 comuni bresciani.

La somma è stata accreditata in queste ore sul conto della Prefettura di Brescia dal Ministero della Transizione Ecologica al termine di una procedura durata quasi due anni, richiesta dal Prefetto Visconti e ottenuta a fine 2019 nell’ambito di un bando per la messa in sicurezza dei siti contenenti scorie radioattive industriali.

Nel bresciano , quindi, questi fondi saranno ripartiti tra il Comune di Brescia, 2 milioni, Capriano del Colle, 1 milione, Castel Mella, 1 milione, Mazzano, 125.830 euro, Montirone ed Odolo, ad entrambi 1 milione ciascuno.

I fondi non copriranno la totalità delle spese che dovranno essere sostenute per la messa in sicurezza di questi siti radioattivi ma ne costituiscono comunque una grande parte.
Soddisfatto il Prefetto Visconti, “ora – scrive in una nota- sarà possibile, attraverso le procedure di affidamento e di realizzazione delle opere, eliminare i depositi di scorie radioattive presenti in alcune realtà industriali abbandonati da decenni contribuendo, in maniera concreta ed efficace, a quell’opera di risanamento ambientale del territorio bresciano che è sempre stato uno dei primari obiettivi che mi sono posto fin dall’inizio del mio mandato” .

Per Capriano del Colle la Prefettura di Brescia ha chiesto da mesi un ulteriore contributo straordinario per Capriano di 2 milioni di euro ma l’istruttoria è ancora in corso.