La Centrale del Latte Sferc Brescia ingrana la nona. Nove come le vittorie consecutive da inizio campionato. Un percorso senza una macchia quello della squadra allenata da coach Roberto Zambonardi sempre più capolista della Serie A2 maschile di pallavolo. Nessuno riesce a tenere il passo spedito della formazione targata Atlantide. Ci ha provato anche Santa Croce a mettere il bastone tra le ruote di Tiberti e compagni con una sfida, quella giocata sabato sera in anticipo al Pala San Filippo, a premiare la compagine bresciana con il punteggio di 3-2. 26 punti in graduatoria: nessuno come Alberto Cisolla e compagni a godere di una condizione mentale e fisica utile a sbrigliare anche le situazioni più complicate. E la sfida contro Santa Croce complicata lo è stata con un avversario mai domo che ha dato, più di chiunque altra squadra affrontata fino ad ora, del filo da torcere alla Centrale del Latte Sferc Brescia. Il 3-2 è frutto di una prestazione solida con la freccia del sorpasso messo al quinto set dopo l’equilibrio regnante dei primi quattro. La gara si apriva con il successo del primo set per gli avversari con il punteggio di 19-25. La squadra di Zambonardi pareggiava i conti sull’1-1 con il 25 a 17 del secondo set. Nel terzo acuto di Brescia a portarsi momentaneamente sul 2-1 per effetto del 25 a 20. Risposta immediata di Santa Croce nel quarto e nuovamente parità con il 22 a 25. Infine, come detto, decisivo il quinto set con l’Atlantide a vincere 15 a 13 portandosi a casa il successo. In una gara durata più di due ore e un quarto di gioco strabiliante prestazione di Milan capace di mettere a referto da solo 25 punti. Uno solo in meno di un immenso Bisi. 14 quelli di Cisolla ai quali si aggiungono i 9 di Signorelli, i 4 di Valsecchi ed i 2 preziosi di capitan Tiberti. 78 quelli complessivi di squadra con 5 ace e 7 muri. Guardando tutti dall’alto verso il basso la Centrale del Latte Sferc continua la sua ascesa. Prossimo ostacolo da superare la Montalbano Arena.