Avevano mangiato di tutto — dal sushi flambé ai gamberoni alla griglia, annaffiando il tutto con due bottiglie di Lugana — per un conto totale di 155 euro. Poi, una volta terminata la cena, erano fuggiti senza pagare. È accaduto nei giorni scorsi al Miyaki Sushi di via San Faustino a Brescia.
Il titolare aveva raccontato l’accaduto in un post pubblicato su Instagram e rilanciato dalla pagina Orgoglio Bresciano: “Uno è uscito in anticipo per prendere la macchina, gli altri due lo hanno raggiunto e sono scappati. Ho provato a fermarli, persino aggrappandomi al cofano, ma hanno accelerato”. Un gesto disperato che non era servito a bloccarli. A individuare e fermare due di loro, ci aveva pensato poco dopo la Polizia.
La lieta sorpresa è però arrivata martedì, quando la madre di uno di loro ha riconosciuto il proprio figlio nelle immagini diffuse online da Orgoglio, nonostante fossero state censurate. Pochi minuti dopo ha contattato il ristorante per risarcire interamente il danno, saldando il conto del figlio e degli amici.
Una storia che, partita come un triste episodio di inciviltà, si è chiusa invece con un gesto di responsabilità — e un piccolo segnale di fiducia in più nella comunità e nel tanto criticato web.