Abbandonare i rifiuti fuori dal cassonetto potrà costare molto caro: una multa fino a 3 mila euro e il fermo amministrativo dell’auto.
È il giro di vite deciso dal Comune di Brescia per arginare il fenomeno sempre più diffuso del cosiddetto “fuori cassonetto”.
La linea è chiara e non lascia spazio a interpretazioni. Con l’entrata in vigore delle nuove disposizioni previste dalla riforma del Testo Unico Ambientale, il deposito o l’abbandono incontrollato di rifiuti, anche in prossimità dei contenitori della raccolta differenziata, viene punito con sanzioni amministrative da 1.000 a 3.000 euro. Una stretta decisa che manda in archivio le vecchie multe, considerate ormai inefficaci come deterrente.
A rendere il provvedimento ancora più severo è la sanzione accessoria prevista per chi utilizza un veicolo: fermo amministrativo dell’auto per un mese. Un colpo diretto a chi scarica sacchi e materiali lungo le strade o accanto ai cassonetti, trasformando spazi pubblici in discariche abusive.
Per informare e dissuadere i cittadini, da gennaio compariranno adesivi gialli sui cassonetti, con l’indicazione chiara delle nuove sanzioni. Un avviso visibile, pensato per prevenire prima ancora che punire.
L’Amministrazione comunale ribadisce l’impegno per il decoro urbano, la tutela dell’ambiente e la salute pubblica, invitando tutti a rispettare le regole sul corretto conferimento dei rifiuti.
Abbandono dei rifiuti: 3mila euro di multa e fermo amministrativo
