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Agrobresciano, un 2021 con tanti “più”

Un anno sicuramente difficile, complesso e complicato per tutti ma dati alla mano anche nell’anno appena trascorso Bcc Agrobresciano conferma la sua solidità e chiude il bilancio con tanti “più”.

“Possiamo affermare che la Banca performa positivamente su tutti i fronti -assicura il Direttore Generale Giuliano Pellegrini- : buona patrimonialità, ottimo reddito, basso rischio e una crescita incoraggiante.”

“In particolare -aggiunge Pellegrini – nel corso del 2021, gli impieghi vivi sono complessivamente cresciuti del 4,63 % mentre la raccolta diretta del +7,7% e quella indiretta di un + 9%, spinta soprattutto dalla crescita a due cifre del comparto del risparmio gestito, +18,2%”.

“Lavorando sempre nella giusta direzione, sostenendo soci e clienti con costanza, competenza e professionalità, – ha sottolineato Osvaldo Scalvenzi, Presidente di BCC Agrobresciano, la Banca nonostante tutte le difficoltà di un altro anno critico quale è stato quello appena trascorso, è riuscita a perseguire nella propria mission “sempre al tuo fianco per costruire un futuro migliore” dando continuità al trend di crescita registrato negli ultimi anni.”

E l’attenzione che Agrobresciano ha riservato a tutti i clienti e in particolare ai soci è stata evidenziata anche da Antonella Formentini, vice Presidente dell’Istituto di Ghedi.

Pellegrini ha poi snocciolato altri dati a conferma della solidità di Bcc Agrobresciano.
“Continua la riduzione del credito anomalo sceso a 2,1% nel rapporto deteriorato netto su impieghi netti. Il TOTAL Capital Ratio sale al 22,75% mentre il Texas Ratio (dato dal rapporto del credito anomalo netto sul patrimonio) scende ulteriormente al 17,91%.
Ulteriori fondamentali dati da portare all’attenzione – ha proseguito Pellegrini – sono quelli relativi all’efficienza di BCC Agrobresciano: il cost/income si attesta al 70% con una riduzione del 16% rispetto all’anno precedente. Tale valore va visto nella volontà della Banca di impiegare la raccolta esclusivamente verso la clientela più virtuosa che a fronte del minor rischio beneficia di condizioni vantaggiose.

“In altre parole – chiarisce Pellegrini – la Banca predilige una crescita più integra a scapito di extra profitti (collegati però a maggiori rischi), soprattutto in una situazione estremamente complessa e difficile come quella attuale”.

L’indice di redditività complessiva, espresso dal ROE, risulta pari al 7,51%, in aumento rispetto allo scorso esercizio (7,29%).

PLAFOND DA 300 MILIONI PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA DEDICATO A IMPRESE E FAMIGLIE

Con una punta di orgoglio il Direttore Generale ha poi annuncia, in anteprima, la novità del 2022: un plafond di finanziamenti dedicati al tema della transizione ecologica così come contenuta nel PNRR.

“Abbiamo uno stanziamento record di 300 milioni di euro per famiglie e imprese che vuole essere il segno tangibile della vicinanza concreta della Banca alla propria gente e alla propria terra. Sono noti ormai a tutti gli obiettivi di riduzione delle emissioni inquinanti che l’Europa chiede ai propri Stati Membri, Italia inclusa.” – dice Pellegrini.

“Questi finanziamenti saranno rivolti ai soci e ai clienti che intendono contribuire alla salvaguardia del Pianeta e, perché no, al risparmio economico visto l’esacerbarsi della crisi energetica mondiale e il rincaro impressionante del costo dell’energia nelle tasche di tutti noi.”

“Condizioni molto vantaggiose per l’acquisto o la ristrutturazione della propria casa saranno dedicate ai privati che progetteranno cambiamenti virtuosi per i propri edifici o alle aziende che vorranno investire in impianti per l’abbattimento dei consumi energetici (come ad esempio il solare)”.

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