Sono giorni delicati e d’allerta a Rino di Sonico in Val Camonica, dove nella notte fra sabato e domenica è scattato l’allarme pluviometrico in Val Rabbia con la necessità di evacuare le abitazioni a rischio.

Una prima stima dei danni a seguito della caduta di massi ciclopici e colate di detriti era superiore al milione di euro.

Domenica notte non si è resa necessaria l’evacuazione nonostante le piogge. Stabile lunedì mattina la portata del fiume, ma la preoccupazione più grande è per queste ore in cui l’allerta meteo è arancione. Il sindaco Gian Battista Pasquini ha ricordato che in caso di criticità l’allarme sarà dato come stabilito con l’attivazione della sirena.

“Ai cittadini di Rino, fortemente penalizzati dai disagi di queste ore va la mia vicinanza e di tutta l’Amministrazione Comunale – le parole del Sindaco su Facebook – Noi cerchiamo di fare il possibile per lenire la criticità del momento nella speranza che il tempo meteorologico ci dia una tregua e ci metta in zona di salvaguardia da altri danni”.

È ampio nella zona il dispiegamento di forze con Protezione Civile e Vigili del Fuoco per garantire un monitoraggio costante della situazione e quindi – qualora necessario – una pronta risposta.