Alzheimer: in 3-4anni possibile set esami di diagnosi

precoce

 

Nel giro di 3-4 anni si potrebbe arrivare a disporre di un pacchetto

di esami (test del sangue, esami neuroradiologici, ecc) con cui

scoprire chi è a rischio di Alzheimer o chi già è malato ma ancora

non manifesta i sintomi.

Un pacchetto da proporre in modo personalizzato a chi ha

familiarità per la malattia, ma da estendere a tutta la popolazione.

 

Lo riferisce Stefano Cappa, professore di neurologia allo IUSS di

Pavia e direttore scientifico dell’IRCSS San Giovanni di Dio

Fatebenefratelli di Brescia che spiega in un’intervista all’ANSA in

occasione della 24/ma giornata mondiale Alzheimer:

”la reale applicabilità di questo pacchetto dipenderà dalla

disponibilità di farmaci contro la malattia”.

Sono tantissimi ad oggi gli studi scientifici che parlano di un

potenziale ‘esame’ per la diagnosi precoce dell’Alzheimer, rileva

Cappa che sarà domani a Milano tra i relatori del convegno

promosso dalla Federazione Alzheimer Italia.

 

Alzheimer: in 3-4anni possibile set esami di diagnosi precoce