Stoici, grandiosi, immensi. Aggiungete voi gli aggettivi all’AN Brescia di questa sera. Una squadra che ha giocato una partita grandiosa sotto tanti punti di vista. La vittoria agguantata negli ultimi secondi con la rete di Figlioli vale tanto. Vale il primato in classifica (aspettando la decisione della FIN sulla partita tra Pro Recco e Posillipo che potrebbe ribaltare l’iniziale sconfitta a tavolino inflitta ai recchelini) e vale tanto per il morale e la testa con i quali l’AN Brescia arriverà a giocarsi le finali di Trieste.

Una vittoria per Piero, una piscina per Piero. Emozionante il ricordo al DS tra il secondo e il terzo quarto. Tutti hanno voluto dedicargli la vittoria, ma ora l’AN Brescia vuole regalargli qualcosa di più. Di questo però se ne parlerà a Trieste.

Bella e convincente l’AN Brescia che entra in vasca e mette subito in acqua velocità e potenza. Un primo quarto pazzesco per intensità e voglia. L’AN Brescia colpisce, la Pro Recco risponde. Nel secondo e terzo periodo l’AN raggiunge addirittura il più 4, ma i ragazzi di Rudic non sono sicuramente giocatori che gettano la spugna. Anzi, quando il Brescia ha cominciato ad avvertire un po’ di stanchezza la Pro Recco si è rifatta sotto e ha pareggiato i conti. Sul finale di gara però, la giocata della svolta: uomo in più AN Brescia la palla che gira e rigira sul semicerchio offensivo. Cambio di lati continuo per disorientare la Pro Recco e poi la palla arriva a Pietro Figlioli: bordata da posizione 5 e Bijac battuto. Piscina in delirio, Bovo in festa sorrdente si gira verso la tribuna ed esulta. E’ fatta. L’AN Brescia ha battuto la Pro Recco. Ora la storia è da riscrivere a Trieste.