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Arrestata banda di rapinatori in trasferta nelle discoteche bresciane

foto da Google Maps

Tre uomini sono stati arrestati nella notte tra il 26 e il 27 giugno all’interno della discoteca Molo di Brescia, dove sono stati sorpresi mentre compivano alcune rapine ai danni di clienti del noto locale notturno. I tre, due cittadini romeni e uno italiano, tutti residenti a Torino e pregiudicati, sono stati fermati dalla Polizia di Stato poco dopo i fatti.

Secondo quanto ricostruito, una delle vittime ha riferito di essere stata avvicinata con una scusa e poi accerchiata, prima che le venissero strappate dal collo le collanine d’oro. Un’amica ha assistito alla scena ed è riuscita a fornire una descrizione utile dei rapinatori. Gli addetti alla sicurezza del locale hanno segnalato tre persone sospette, poi individuate e fermate.

Durante le perquisizioni, gli agenti hanno trovato le collanine nella bocca di uno dei fermati. I tre uomini sono stati arrestati per rapina e portati nella casa circondariale di Brescia, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. Dalle prime indagini pare che la banda fosse in trasferta a Brescia proprio con l’obiettivo di compiere questo tipo di rapine nelle discoteche del territorio.

Il Questore di Brescia ha emesso nei loro confronti tre fogli di via con divieto di ritorno nel comune per i prossimi quattro anni. Il provvedimento entrerà in vigore al momento della loro scarcerazione. In caso di violazione, rischiano fino a un anno e mezzo di reclusione e una multa fino a 10.000 euro.

“I tre individui arrestati ieri sera dalla Polizia di Stato si inquadrano in una ‘batteria’ di malviventi che, proveniente dal Piemonte, si è determinata a spostarsi dal proprio territorio per compiere rapine in discoteche ove erano certi di non essere riconosciuti – ha affermato il questore Sartori – La pronta reazione di una delle vittime, con l’ausilio del Personale addetto alla vigilanza del locale, ha consentito alla Polizia di intervenire nell’immediatezza, di arrestare e di assicurare alla giustizia gli autori di queste rapine”.

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