Un 24enne cittadino romeno, condannato a cinque anni di reclusione in patria per aggressione, violenza e disturbo dell’ordine pubblico, è stato arrestato a Brescia dalla Polizia di Stato in esecuzione di un Mandato d’Arresto Europeo. Un episodio molto simile a quello avvenuto pochi giorni fa con un 38enne del Bangladesh condannato per violenza su minore, sempre in Romania.
Il giovane è stato rintracciato in città durante un normale controllo della Squadra Volanti e condotto in Questura per la notifica del provvedimento. Dopo le procedure di identificazione, è stato trasferito nel carcere di Canton Mombello in attesa della consegna alle autorità rumene.
L’operazione è stata resa possibile grazie alla cooperazione internazionale tra le forze di polizia e giudiziarie italiane ed europee. Il questore Paolo Sartori ha sottolineato che “la cooperazione internazionale rappresenta un aspetto fondamentale delle attività delle Forze dell’Ordine, perché consente di dare esecuzione ai provvedimenti di cattura emessi dalle varie autorità giudiziarie, garantendo la custodia cautelare o l’espiazione della pena di chi si è sottratto alla giustizia nel Paese in cui ha commesso il reato”.
Sono in corso ulteriori accertamenti per chiarire le modalità con cui l’uomo è entrato in Italia e per verificare eventuali collegamenti con attività criminali sul territorio bresciano.