Avrebbe appiccato ben otto incendi nel condominio “Montello” di via Monte Cengio a Brescia. Per questo un 74enne pregiudicato è stato arrestato dalla Polizia di Stato, al termine delle indagini della Squadra Mobile che hanno collegato all’uomo tutti gli episodi registrati tra settembre 2024 e ottobre 2025.
Gli incendi, tutti di natura dolosa, avevano creato forte allarme nel quartiere: venivano sempre appiccati nelle parti comuni, colpendo impianti elettrici condivisi e utilizzando la stessa tecnica di innesco, fatta di carta accesa e alcol per farli sembrare incidenti.
La svolta è arrivata il 2 dicembre, quando la Squadra Mobile ha effettuato una perquisizione disposta dalla Procura. Le indagini avevano già individuato molte analogie tra i vari episodi, ma il punto decisivo risale al 12 ottobre 2025, quando il 74enne è stato ripreso mentre dava fuoco a una zona condominiale dove erano stati lasciati alcuni oggetti accatastati. Sul posto la Polizia Scientifica aveva trovato una bottiglia di alcool usata come innesco.
Dagli approfondimenti è emerso che l’uomo era coinvolto in una procedura di sfratto da parte di Aler. Lo stesso avrebbe indicato questa situazione come motivo delle sue azioni, che dovranno comunque essere valutate dal giudice.
Nel frattempo il questore Paolo Sartori ha emesso nei suoi confronti un Avviso Orale, misura di prevenzione che può precedere la proposta di Sorveglianza Speciale.
“Questa serie di episodi criminali, connotati da un elevatissimo rischio per l’incolumità degli abitanti del condominio, conferma l’importanza dell’azione tempestiva della Polizia di Stato”, ha dichiarato il Questore Sartori, sottolineando la professionalità degli investigatori che hanno permesso di individuare e arrestare il responsabile.










































