Il gruppo di hacker filorussi Killnet ha rivendicato l’attacco contro il sito internet della Polizia di Stato. Lo ha dichiarato la stessa organizzazione sul proprio canale Telegram. Killnet ha motivato il suo gesto come “ritorsione” contro le dichiarazioni della Polizia di Stato, nonché come “azione dimostrativa”.

“Killnet non ha attaccato l’Eurovision, però a questo punto oggi dichiara ufficialmente guerra a dieci Paesi, inclusa la menzognera polizia italiana”, si legge nel messaggio, nel quale si aggiunge che il sito della Polizia di Stato “ha smesso di funzionare”.

Gli altri Paesi oggetto degli attacchi degli hacker filorussi sono stati Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Lettonia, Romania, Lituania, Estonia, Polonia e Ucraina.