Gli agenti della Polizia di Stato hanno messo i sigilli al “Bar Posta” della città, in via Trento. Il provvedimento della Questura prevede la sospensione delle licenze e la chiusura dell’attività per la durata di 10 giorni. I sigilli derivano – come si legge nella nota della Polizia – dalle “situazioni di illegalità sviluppatesi all’interno del locale”.

Le indagini degli agenti – come spiega la nota – hanno evidenziato “seri problemi di legalità per la continua presenza nei locali, e nelle pertinenze, di soggetti legati al contesto criminale degli stupefacenti e della tossicodipendenza”.

In particolare, gli accertamenti dei poliziotti hanno permesso di scoprire “un’intensa attività di contrattazione e cessione di stupefacente nelle immediate adiacenze del bar e all’interno dello stesso”.

Altri provvedimenti

Gli agenti della Polizia hanno apposto i sigilli anche a un Centro Benessere di Via Ziziola, in città. La chiusura dell’attività – anche in questo caso – avrà la durata di 10 giorni. I motivi sono legati a diverse anomalie e al mancato rispetto della normativa anti Covid19 in corso.

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