Una tentata truffa, per essere più precisi di phishing, da quasi mezzo milione di euro. E stava anche andando in porto, ma fortunatamente le vittime si sono rese conto del raggiro e hanno allertato la Polizia postale.

Bersaglio dei truffatori era un’azienda bresciana specializzata nel commercio all’ingrosso e al dettaglio di auto. Fingendosi membri di una nota multinazionale che si occupa del leasing di vetture, i malviventi hanno offerto la vendita di alcune automobili di lusso a prezzi vantaggiosi. Un’occasione ghiotta, cui l’impresa frodata inizialmente ha creduto definendo i dettagli e facendo i bonifici da 66.000, 78.500 e 287.000 euro.

A questo punto i vertici dell’azienda hanno iniziato a mangiare la foglia e si sono rivolti alla Polizia postale. Dopo una serie di verifiche sui domini degli indirizzi email dei truffatori e sul sito fake utilizzato per commettere il reato, è subito parso chiaro che era un raggiro. Il rapido intervento ha permesso, anche grazie alla collaborazione delle banche, di congelare i bonifici e recuperare gli oltre 430mila euro.

Sono tutt’ora in corso le indagini per provare a ricostruire la rete delle persone coinvolte e, qualora vi fossero, identificare altre vittime.