Autodemolitori abusivi a Vobarno: 6 denunce, numerose le multe

I numerosi controlli effettuati negli ultimi mesi dalla Stazione Carabinieri Forestale di Vobarno hanno portato al deferimento alle Autorità Giudiziaria di 6 persone, quattro italiani e due Ghanesi, di cui uno illecitamente presente sul territorio nazionale e con provvedimento di espulsione in attesa di esecuzione, per aver intrapreso attività abusive di autodemolizione, di gestione e di smaltimento. Non solo. Le accuse a loro carico sono anche per illecito di rifiuti pericolosi i vari comuni del bresciano, tra cui Vobarno e Castenedolo. Il G.I.P. del Tribunale di Brescia ha posto sotto sequestro gli immobili dell’attività illecita assieme a 15 veicoli, alle attrezzature da lavoro ed a oltre 150 metri cubi di rifiuti. pericolosi. I responsabili rischiano ora l’arresto da sei mesi a due anni oltre ad una ammenda da 3.000 a 30.000 euro. Ulteriori condotte illecite sono state contestate ai proprietari di alcuni dei veicoli sequestrati, che ne avevano falsamente denunciato la demolizione ovvero lo smarrimento delle targhe di immatricolazione: il reato ipotizzato a loro carico è quello di falsità ideologica in atto pubblico rischiando la reclusione fino a due anni. Altri controlli della Forestale di Vobarno hanno permesso di portare alla luce anche un mercato nero di componenti destinate ad attività altrettanto abusive di autoriparazione. Anche in questo ambito sono state riscontrate varie violazioni amministrative, per cui nei confronti di due persone sono state elevate sanzioni per oltre 10.000 euro per aver avviato attività abusive di autoriparazione, con conseguente confisca delle attrezzature utilizzate. Sempre in materia di veicoli fuori uso, inoltre, i militari hanno sanzionato 15 proprietari di autovetture che, pur giacendo in area privata, erano state lasciate in evidente stato di abbandono. Tale violazione ha comportato per ciascun proprietario un verbale di 1.666,67 euro e l’obbligo di conferire il veicolo ad un autodemolitore autorizzato.