foto d'archivio

Nonostante le multe salate, è ancora troppo diffusa l’abitudine di spingere un po’ troppo in avanti la manetta quando si naviga nel Golfo di Salò. Appena pochi giorni fa la Guardia Costiera aveva fermato e sanzionato un natante che viaggiava a oltre 25 nodi in orario diurno quando il limite è di 15 nodi, e la scorsa notte – quando la velocità massima scende a 5 – altri due diportisti sono stati fermati.

In entrambi i casi si trattava di imbarcazioni in partenza dal lungolago di Salò. Grazie a uno strumento chiamato Radar Arpa, i militari hanno appreso che le due barche viaggiavano a una velocità quadrupla di quella consentita in quell’orario.

Da inizio stagione estiva sono oltre 370 le sanzioni amministrative elevate dai guardiacoste sul Lago di Garda a carico di diportisti indisciplinati, la maggior parte delle quali per violazioni delle norme relative alla sicurezza della navigazione (limiti di velocità-evoluzioni pericolose-navigazioni nella zona riservata alla balneazione).

Dal comando di Salò la Guardia Costiera fa sapere che, specialmente in questi giorni in cui il traffico si fa possente anche sull’acqua, non mancheranno i controlli senza soluzione di continuità per assicurare una serena stagione a bagnanti, sportivi e diportisti che scelgono il Lago di Garda come meta per le loro vacanze.