foto d'archivio

Si contano i danni nelle campagne del Nord Italia dove grandine e nubifragi si sono abbattuti su mais, grano, orzo, frutta e vigneti, allagando terreni agricoli dal Piemonte alla Lombardia fino al Veneto, oltre alle zone del centro Italia. Ad affermarlo è un primo monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dell’ultima ondata di maltempo che ha colpito soprattutto il Nord dove nell’ultima settimana si sono registrati 55 eventi estremi, secondo dati Eswd.

In Lombardia bombe d’acqua e grandine hanno interessato alcuni comuni della pianura bresciana occidentale (Roccafranca, Rudiano, Corzano) con allagamenti e danni – continua Coldiretti – alle piantine di mais. Colpito anche il Piemonte, soprattutto nel Cuneese fra Saluzzese, Cuneese, Fossanese e Monregalese. Danni a orzo, grano, mais e frutta. Nel Trevigiano una tromba d’aria si è abbattuta sulle campagne.

In Abruzzo, a Tollo, in provincia di Chieti una grandinata improvvisa ha distrutto in alcuni areali circa 80% delle vigne.

Ma continuano a pesare in tutta Italia anche gli sbalzi termici. Un caso simbolo sono le ciliegie pugliesi, con la produzione che nelle scorse settimane è stata letteralmente azzerata in alcune aree dalle gelate fuori stagione. Ma l’alternanza di caldo e freddo e le piogge abbondanti – continua Coldiretti – hanno limitato anche il “raccolto” di miele su tutto il territorio nazionale, mentre la grandine ha colpito a macchia di leopardo danneggiando grano, orzo, vigneti e frutta. Senza dimenticare la siccità che rappresenta una minaccia ormai sistemica per le campagne del Sud.