Un danno per l’immagine della città, per i 112 anni di storia del Club. A quasi 24 ore dai disordini e dal “terrore” per molti tifosi allo stadio, anche la Società ha preso posizione con un comunicato ufficiale pubblicato sul proprio sito internet.

“A seguito di quanto accaduto nei minuti finali e nelle ore successive al termine della gara tra Brescia e Cosenza -si legge-, Brescia Calcio si dissocia e condanna ogni episodio di violenza ed ogni forma di guerriglia incivile avvenuta nella serata di ieri, esprimendo la propria vicinanza e solidarietà a tutti coloro che hanno tifato e presenziato civilmente alla gara nonché alle forze dell’ordine per il lavoro svolto”.

I fatti accaduti -prosegue la nota- non hanno nulla a che fare con lo sport, il calcio e il vero tifoso. Si tratta di fatti che hanno danneggiato l’immagine di Brescia città, nell’anno in cui è capitale della cultura, di Brescia società con 112 anni di storia, fatti che non rispecchiano in alcun modo i valori morali, etici e comportamentali che Brescia Città e Brescia Calcio hanno sempre trasmesso”.