Donnarumma e Torregrossa, due facce della stessa medaglia sorridente del Brescia capolista in serie B ad un passo dal sogno promozione nella massima serie. Una coppia nata questa estate per volere di Massimo Cellino, un duo in grado di diventare in breve tempo una copia gol strappa applausi. 35 gol in due: 24 quelli di Alfredo, 11 quelli di Ernesto uomo simbolo in queste ultime partite di una squadra che non molla mai, di un giocatore votato interamente alla causa. Donnarumma e Torregrossa stanno vivendo tuttavia momento diversi. Il primo non segna dal 30 marzo scorso, dalla rete al Foggia. Tre gare senza gonfiare la rete sembrano un eternità per un calciatore che negli ultimi anni ha viaggiato a medie stratosferiche. Alfredo paga forse il logorio di una stagione estenuante dove la stanchezza fisica e mentale si sta facendo sentire. Lo dimostra la poca lucidità sotto porta in occasione delle gare con Venezia e Livorno: due clamorose occasioni da gol fallite. La fortuna del Brescia in questo momento è avere in squadra un giocatore come Ernesto Torregrossa. L’attaccante di Caltanissetta è il vero talismano della squadra di Corini. Gol pesanti i suoi e quando non segna “Torre” è uomo assist infallibile. Già 10 in stagione, l’ultimo in ordine di tempo quello a Livorno per Romagnoli. La crescita del Brescia in stagione ha proprio in Torregrossa il suo massimo esempio. Nella speranza di recuperare la verve di Donnarumma il Brescia si gode uno stratosferico Torregrossa.