Il titolo sportivo conseguito sul campo con la Promozione diretta e la vittoria del campionato porteranno nelle casse del Brescia milioni freschi e utili a costruire una rosa all’altezza del massimo torneo sistemando gli ultimi tasselli della rinascita societaria. Questo l’intento di Massimo Cellino già al lavoro per costruire il più in fretta possibile il nuovo Brescia pronto a sbarcare sul Pianeta Serie A. Sul tavolo del club biancoazzurro ballano ora gli introiti dei diritti televisivi pronti a passare dagli attuali 5 milioni a 20 e più. Ma la beffa è dietro l’angolo. Perchè la conquista del campionato di serie B, raggiunta matematicamente con il pareggio di Cremona nel derby ad una giornata dalla conclusione della stagione non porterà soldi nella casse societarie. Rispetto a qualche anno fa la strategia della Lega B è variata e cambiata. Niente premio economico ma solo la coppa che il Brescia alzerà al cielo e davanti al proprio pubblico nella gara con il Benevento di sabato. Per il resto tante pacche sulle spalle, strette di mano e un assegno da tre milioni da staccare alla Lega B come congedo dal campionato cadetto. Una beffa che tuttavia non toglie il valore del prestigio della conquista del titolo, della promozione e della forza economica che il campionato di Serie A ha su quello di Serie B.