Nel mirino dell’AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco sono finiti lotti di farmaci impiegati per problemi gastrici contenenti il principio attivo della “ranitidina” ritirati dal mercato a causa della presenza di una impurità considerata potenzialmente cancerogena.
Ad oggi sono 515, dagli iniziali 195, i lotti ritirati in via precauzionale e in attesa di ulteriori accertamenti. Tra questi ci sono farmaci da banco, quindi acquistabili in farmacia senza ricetta, da anni. Nell’elenco troviamo 13 lotti di Buscopan antiacido da 75 mg in compresse effervescenti con scadenza il primo maggio 2021, 34 lotti di Zantac tra compresse, fiale e sciroppo. E, ancora, tra gli altri, 22 lotti di Ranibloc, diversi lotti di Raniben, Ranidil, Ulcex, Ranitidina Zentiva, Ranitidina Hexa. La lista completa è sul sito dell’Aifa.