“Noi non ci muoviamo per operazioni di immagine ma è fondamentale il risultato”. Federico Manzoni, vice Sindaco con delega ai rapporti con l’avvocatura del Comune risponde così alle critiche dell’opposizione e del Tavolo Basta Veleni di “inerzia o disinteresse” nel processo Caffaro per la mancata partecipazione come Parte Civile.

Sindaca Castelletti, Vice Sindaco Manzoni e assessora all’ambiente Bianchi hanno voluto controbattere alle polemiche di questi giorni.

“Se anche ci fossimo costituiti Parte Civile e, se anche fossimo stati ammessi come tali, e non è scontato -ha sottolineato il vice Sindaco, Manzoni- non avremmo potuto chiedere il ristoro del danno ambientale, concesso solo al Ministero della Transizione ecologica”.

“A me interessa molto dire ai nostri concittadini – ha sottolineato la Sindaca, Laura Castelletti, che il tema della Caffaro è una delle nostre priorità, per noi era fondamentale la messa in sicurezza della falda e l’avvio del bando di gara per la bonifica. Il Commissario -ha aggiunto Castelletti- è stato chiaro, entro giugno si procede. Per noi -ha concluso la sindaca- il tema sicurezza-bonifica sono fondamentali”

E della sicurezza e degli obblighi di Caffaro Brescia nel lavoro di difesa della barriera idraulica ha parlato anche l’assessora all’ambiente, Camilla Bianchi che ha ricordato come le operazioni in futuro saranno affidate ad A2A Ciclo Idrico.

LE DICHIARAZIONI