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Cantoni, 94 alloggi a famiglie in difficoltà

94 appartamenti, 44 di proprietà del Comune di Brescia e 50 di proprietà Aler Brescia-Cremona-Mantova, fanno parte del bando 2023 di assegnazione per famiglie con un reddito Isee fino a 16.000 euro. Di questi 16 alloggi saranno destinati alle persone con un reddito inferiore a 3.000 euro.

NON È UN CLICK DAY

Non è un “click day”, ovvero l’ordine di assegnazione non sarà in base all’arrivo delle domande ma al punteggio che ad ognuna verrà assegnato.
Il bando apre alle 9.00 del 7 marzo e sarà aperto fino alle 12 del 21 aprile 2023. La domanda potrà essere presentata esclusivamente on line e tutte le informazioni sono disponibili CLICCANDO QUI

COME PRESENTARE LA DOMANDA

Gli interessati potranno presentare la domanda esclusivamente online, sulla piattaforma per la gestione dei servizi abitativi di Regione Lombardia (https://www.serviziabitativi.servizirl.it/), registrandosi e autenticandosi necessariamente prima tramite Spid (Sistema pubblico di identità digitale), Cie (Carta d’identità elettronica) e I relativi codici Pin, oppure Ts-Cns (Tessera sanitaria – Carta nazionale dei servizi), dotata di microchip o certificato di autenticazione e relative chiavi di accesso.
Sarà necessario inoltre avere una certificazione Isee valida e una marca da bollo da 16 euro in formato cartaceo (o una carta di credito per il pagamento online).

I REQUISITI NECESSARI PER PRESENTARE DOMANDA DI ALLOGGIO

Tra i requisiti per l’assegnazione in locazione di un alloggio pubblico (determinati dalla Legge Regionale 16/2016 e dal Regolamento Regionale 4/2017) è necessario essere in possesso di una attestazione Isee valida inferiore a 16mila euro e avere la residenza o svolgere l’attività lavorativa nel Comune di Brescia o nel Comune di Collebeato (Piano di Zona Ambito 14).
L’Avviso Sap n.1 del 2023 mette a disposizione 94 unità abitative immediatamente assegnabili, 44 delle quali di proprietà del Comune di Brescia, e 50 di proprietà di Aler Brescia-Cremona-Mantova.

Questi alloggi verranno assegnati secondo l’ordine di graduatoria determinato dal punteggio Isbar (Indicatore dello stato di bisogno abitativo regionale) associato a ciascuna domanda.

ALLOGGI RISERVATI AGLI INDIGENTI

Il Comune di Brescia, per quanto riguarda gli alloggi di sua proprietà, quindi i 44, ha deciso di elevare la quota di legge dal 20% al 40% di appartamenti riservati “agli indigenti”, ovvero alle persone o famiglie con un reddito Isee inferiore a 3.000 euro.
Saranno quindi 16 gli appartamenti riservati a coloro che si trovano in una condizione di particolare difficoltà.

Ciascun richiedente, durante la compilazione telematica della domanda, potrà indicare fino a due preferenze per unità abitative anche appartenenti a diversi enti proprietari. Se le abitazioni scelte non dovessero essere libere al momento dell’assegnazione, l’ente proprietario, dopo aver verificato i requisiti in fase istruttoria e la disponibilità, assegnerà un’unità abitativa come previsto dall’Avviso di Bando.


Le graduatorie che verranno formate saranno quindi distinte per ciascun ente proprietario, e in caso di scelta di alloggi di diversi enti, la stessa domanda potrà essere collocata in entrambe. Comune e Aler procederanno autonomamente alla verifica e all’assegnazione delle domande collocate nelle rispettive graduatorie.

UFFICI A DISPOSIZIONE PER LA COMPILAZIONE TELEMATICA

Per facilitare i cittadini nella presentazione della domanda, coloro che non dispongono di un accesso a Internet, possono rivolgersi su appuntamento agli sportelli messi a disposizione dal Comune di Brescia (tel. 030.2977426), da Aler (tel. 030.2117766) o dal Comune di Collebeato (tel. 030.2511120 – interno 3) o alle associazioni di rappresentanza dell’inquilinato Sunia (tel. 030.3729260), Sicet (tel. 030.3844511) e Uniat (tel. 030.2906125), a pagamento per i non iscritti o gratuitamente per gli iscritti.


Ulteriori dettagli sono pubblicati sul sito del Comune di Brescia.

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