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Caso di chikungunya a Brescia: dove scatta la disinfestazione

È stato confermato un caso di chikungunya a Brescia, importato dall’estero. A renderlo noto è l’Ats che ha attivato le procedure previste dal Piano nazionale per le arbovirosi. Il Comune ha quindi disposto un intervento urgente di disinfestazione in tre aree cittadine: via delle Tofane, via Zabella e via San Rocchino.

I trattamenti si svolgeranno giovedì 10, venerdì 11 e sabato 12 luglio, con azioni mirate sia su spazi pubblici che privati, nel raggio di 200 metri dall’abitazione e dai luoghi frequentati dal paziente. Le operazioni inizieranno dalle 4 per le aree pubbliche e dalle 7 alle 15.30 per quelle private.

La chikungunya è una malattia virale simile all’influenza, trasmessa dalla puntura di zanzare infette. Non si trasmette tra persone, ma le autorità sanitarie intervengono per ridurre al minimo il rischio di contagio.

I residenti dovranno seguire alcune precauzioni: non accedere alle aree trattate fino al termine della disinfestazione, restare al chiuso con porte e finestre chiuse, sospendere la ventilazione forzata e tenere gli animali in casa. Cortili e aree private potranno essere riutilizzati dopo cinque ore dal trattamento.

Il Comune invita inoltre a eliminare i ristagni d’acqua e adottare misure di protezione individuale per limitare la diffusione delle zanzare.

Le vie interessate

Zona VIA SAN ROCCHINO

(intervento indicativamente a partire dalle 7)

Zona VIA DELLE TOFANE

(intervento indicativamente a partire dalle 10.30)

Zona VIA ZABELLA

(intervento indicativamente a partire dalle 14.30)

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