Maggior comunicazione, maggior trasparenza e un progetto che, di fatto, non convince. In una lunga nota stampa la sindaca di Brescia Laura Castelletti è tornata a parlare del progetto carcere, alla luce delle ultime indiscrezioni che riferiscono di un semplice progetto di ampliamento di Verziano senza la tanto auspicata chiusura di Canton Mombello.
Castelletti ha scritto alle parti in causa, ministri Nordio e Salvini compresi, sottolineando di non aver mai ricevuto risposta alla richiesta più volte sollecitata di istituire un tavolo di lavoro.
Per la Sindaca poi, la nuova opzione su cui sarebbero al lavoro i tecnici ministeriali non risolverebbe i troppi problemi del circondariale cittadino: vecchiaia, inadeguatezza degli spazzi e degrado. “Quella struttura va definitivamente chiusa – scrive Castelletti – perché non più in grado di rispondere alla funzione di recupero e risocializzazione di chi sta scontando la pena”.
Parrebbe invece che il progetto approvato a Roma affronti solo parzialmente la questione, prevedendo il trasferimento di una parte dei detenuti da Canton Mombello verso nuove strutture. Su queste ultime non ci sarebbe poi chiarezza: l’ampliamento sarà sulle aree già destinate all’edilizia carceraria di Verziano o coinvolgerà anche quelle limitrofe?
“Il Comune ha assicurato e ribadito la massima disponibilità a collaborare con chi ha il compito di intervenire, per poter agevolare le decisioni da assumere – ha concluso la Loggia – In attesa di un’interlocuzione adeguata, tale disponibilità viene ulteriormente confermata nella lettera, purché chi la riceve ne colga l’opportunità”.