Auto smontate alla perfezione e pezzi accatastati sotto portici o accatastati in ex stalle. Sarebbe questo il modo di lavorare di un’organizzazione di ricettatori che a Montichiari aveva trovato un cascinale dove accatastare i pezzi di automobili da rivendere, per poi abbandonarlo prima che intervenisse la Polizia Locale.

Più precisamente i malviventi avevano scelto un edificio rurale abbandonato tra Vighizzolo e Rò per lavorare senza essere disturbati. Sotto il portico, la Polizia Locale di Montichiari ha trovato relitti di due Volkswagen, più precisamente di una Golf e una Touran. Una stanza della cascina è stata utilizzata dai ricettatori come deposito nel quale sono stati ammassati i sedili delle auto, mentre fuori serbatoi, targhe e altri pezzi considerati “inutili” per il mercato nero.

In un’ex stalla invece, sono state rinvenute gomme ammassate, componenti elettroniche, cambi e plance. L’ultimo ritrovamento della Polizia aggiunge altre due auto “cannibalizzate” da parte della banda. Riepilogando tutti i mezzi rubati e poi fatti a pezzi in cascina il conto sale a più di dieci. A giudicare però dalla quantità di materiale rinvenuto in cascina dagli agenti della Locale il numero di mezzi potrebbe essere almeno il doppio.