Sono gli ultimi giorni a Brescia (e prima della meritata pensione) per Eugenio Spina. Il Questore lascerà fra poco il proprio incarico salutando città e provincia dopo due anni e mezzo di permanenza. Al suo posto dal primo giugno arriverà Paolo Sartori, che nel domino lascerà la Questura di Bolzano ad appena un anno e poco più dalla nomina.

Originario di Mantova, con radici trentine, ha 62 anni. Dopo la maturità classica e la laurea in Giurisprudenza all’Università di Bologna, intraprende la carriera legale, ma nel 1990 entra nella Polizia di Stato vincendo il concorso per Commissario. Oltre a un Master di II livello in “Sicurezza, Coordinamento Interforze e Cooperazione Internazionale” conseguito a La Sapienza di Roma, ha frequentato corsi specialistici in indagini su stupefacenti, criminalità organizzata e omicidi seriali.

Dopo la formazione a Roma, nel 1991 viene assegnato alla Questura di Trento, dove nel 1992 diventa Capo della Squadra Mobile, ruolo che ricoprirà fino al 1999. A Trento partecipa anche al Comitato Provinciale per la Prevenzione delle Tossicodipendenze e dell’Alcolismo.

Successivamente lavora a Roma, prima alla Criminalpol, poi all’Interpol. Nell’agosto 1999 viene inviato a Bucarest come Rappresentante italiano presso il SELEC e Ufficiale di Collegamento Interpol per Romania, Ucraina e Moldova.

Nel 2007, con la promozione a Primo Dirigente, assume la direzione dell’Ufficio Regionale di Coordinamento Operativo del Ministero dell’Interno per l’Europa orientale, la Federazione Russa e il Libano, con sede a Bucarest. Dal 2010 al 2013 opera in Centro America come coordinatore di progetti internazionali per il contrasto alla criminalità e la promozione dello Stato di diritto.

Nel 2013 viene nominato Consigliere del Primo Ministro della Romania, su richiesta del governo di Bucarest, mantenendo gli incarichi precedenti. Nel 2016 viene promosso Dirigente Superiore e completa il Corso di Alta Formazione Interforze a Roma.

Dal 2018 al 2022 è Questore di Mantova, poi di Vicenza fino al 2023. Nello stesso anno, il Consiglio dei Ministri lo nomina Dirigente Generale di Pubblica Sicurezza.

Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal 2019, ha collaborato con istituzioni internazionali come ONU, OSCE, Unione Europea, OLAF e FBI Academy. Docente e relatore in università e convegni internazionali, è membro dell’Aspen Institute dal 2007 e autore di articoli e saggi per riviste di geopolitica, tra cui “Limes”.