Tra i settori su cui puntare per attirare sempre di più i turisti troviamo il buon cibo e vino lombardo. L’enogastronomia, che si posiziona, infatti, solo al secondo posto rispetto all’arte e alla cultura, rappresenta una forza attrattiva potente per le masse di visitatori che ogni anno decidono di concedersi un po’ di relax in Italia.

Un sondaggio promosso da Regione Lombardia, realizzato tra il 6 e il 20 luglio 2023, a cui hanno aderito 210 operatori turistici del territorio regionale, ha rivelato che alla domanda su quali sono i temi-pilota dell’attività di promozione per il 2024, il 64% ha risposto arte e cultura, il 55% enogastronomia, il 36% attività all’aperto, il 25% montagna, il 22% lusso e il 21% business.

“Se arte e cultura restano il volano numero uno per ogni attività turistica in Lombardia, l’enogastronomia si colloca al secondo posto tra gli asset su cui puntano gli operatori del settore – afferma Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia – Cibo e vino sono un prodotto del territorio che attrae sempre più turisti. Per il 2023 si stima saranno 1,7 milioni i ‘wine lovers’ che avranno scelto la Lombardia come destinazione turistica, per ricavi stimati in circa 38 milioni di euro”. 

Riguardo alle manifestazioni fieristiche di primaria importanza per gli operatori intervistati in Italia si confermano BIT a Milano (70%) e TTG a Rimini (56%). Invece quelle internazionali più apprezzate sono nell’ordine: WTM Londra, IB Berlino, ATM Dubai, ILTM North America, IMEX Francoforte e ILTM Cannes.