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Cina-Italia: dopo oltre 700 anni, eredità del viaggio di Marco Polo unisce due Paesi

Una mostra che espone reperti italiani è stata inaugurata l'8 maggio nella provincia orientale cinese dello Zhejiang per onorare l'eredità del viaggio di Marco Polo e gli scambi culturali tra Cina e Italia. Intitolata "Viaggio di conoscenze. 'Il Milione' di Marco Polo e la sua eredità fra Oriente e Occidente", la mostra rimarrà aperta fino al 31 luglio presso il China Design Museum della China Academy of Art di Hangzhou, capoluogo dello Zhejiang. L'esposizione presenta 84 preziosi reperti dal XIII al XX secolo, tra cui dipinti a olio, sculture, ceramiche, gioielli e tessuti provenienti da 11 musei e istituzioni italiane. Cattura sia le osservazioni di Marco Polo sia i diversi scambi culturali lungo la Via della seta. Le illustrazioni de "I viaggi di Marco Polo" della Bibliothèque Nationale de France, esposte in sede, raccontano gli scambi culturali durante il viaggio dell'esploratore. Poiché quest'anno ricorre il 55mo anniversario delle relazioni diplomatiche tra la Cina e l'Italia, la mostra testimonia i continui sforzi di entrambe le parti per promuovere gli scambi culturali e la collaborazione creativa. "Nel corso di centinaia di anni, gli scambi e l'apprendimento reciproco tra le civiltà rappresentati dal viaggio di Marco Polo hanno svolto un ruolo insostituibile nel far progredire la modernizzazione della società umana e nell'arricchire le civiltà del mondo", ha dichiarato Yu Xuhong, presidente della China Academy of Art. Guicciardo Sassoli de' Bianchi Strozzi, curatore della mostra, ha riferito a Xinhua che il messaggio chiave che quest'esposizione vuole trasmettere è quello di viaggiare dall'Italia alla Cina con una mente aperta e di riportare in Italia e in Europa una visione meravigliosa della Cina. "La mostra mette in evidenza gli scambi culturali tra i due Paesi e il loro impatto duraturo. Dopo essere stata presentata a Pechino e Chengdu, si sposta all'accademia di Hangzhou, offrendo una grande opportunità a studenti e insegnanti di conoscere l'Italia e la sua arte", ha dichiarato Wang Shen, membro del team della mostra. Il pubblico potrà esplorare lo splendore delle civiltà e riflettere sul significato degli scambi culturali attraverso la mostra. "Il tema è unico e vedere reperti originali provenienti dall'estero è raro e impressionante. Il loro design è molto diverso da quello della cultura tradizionale cinese e ci offre spunti preziosi", ha dichiarato Hu Yixuan, studente dell'Accademia di belle arti di Xi'an. "Il viaggio di Marco Polo non è mai finito. È stato solo l'inizio di uno scambio interculturale che continua ancora oggi, con un'amicizia tra istituzioni italiane e cinesi", ha dichiarato Clemente Micciche, curatore della Fondazione Garuzzo.

Hangzhou, 13 mag 16:19 – (Xinhua) – Una mostra che espone reperti italiani è stata inaugurata l’8 maggio nella provincia orientale cinese dello Zhejiang per onorare l’eredità del viaggio di Marco Polo e gli scambi culturali tra Cina e Italia.

Intitolata “Viaggio di conoscenze. ‘Il Milione’ di Marco Polo e la sua eredità fra Oriente e Occidente”, la mostra rimarrà aperta fino al 31 luglio presso il China Design Museum della China Academy of Art di Hangzhou, capoluogo dello Zhejiang.

L’esposizione presenta 84 preziosi reperti dal XIII al XX secolo, tra cui dipinti a olio, sculture, ceramiche, gioielli e tessuti provenienti da 11 musei e istituzioni italiane.

Cattura sia le osservazioni di Marco Polo sia i diversi scambi culturali lungo la Via della seta. Le illustrazioni de “I viaggi di Marco Polo” della Bibliothèque Nationale de France, esposte in sede, raccontano gli scambi culturali durante il viaggio dell’esploratore.

Poiché quest’anno ricorre il 55mo anniversario delle relazioni diplomatiche tra la Cina e l’Italia, la mostra testimonia i continui sforzi di entrambe le parti per promuovere gli scambi culturali e la collaborazione creativa.

“Nel corso di centinaia di anni, gli scambi e l’apprendimento reciproco tra le civiltà rappresentati dal viaggio di Marco Polo hanno svolto un ruolo insostituibile nel far progredire la modernizzazione della società umana e nell’arricchire le civiltà del mondo”, ha dichiarato Yu Xuhong, presidente della China Academy of Art.

Guicciardo Sassoli de’ Bianchi Strozzi, curatore della mostra, ha riferito a Xinhua che il messaggio chiave che quest’esposizione vuole trasmettere è quello di viaggiare dall’Italia alla Cina con una mente aperta e di riportare in Italia e in Europa una visione meravigliosa della Cina.

“La mostra mette in evidenza gli scambi culturali tra i due Paesi e il loro impatto duraturo. Dopo essere stata presentata a Pechino e Chengdu, si sposta all’accademia di Hangzhou, offrendo una grande opportunità a studenti e insegnanti di conoscere l’Italia e la sua arte”, ha dichiarato Wang Shen, membro del team della mostra.

Il pubblico potrà esplorare lo splendore delle civiltà e riflettere sul significato degli scambi culturali attraverso la mostra. “Il tema è unico e vedere reperti originali provenienti dall’estero è raro e impressionante. Il loro design è molto diverso da quello della cultura tradizionale cinese e ci offre spunti preziosi”, ha dichiarato Hu Yixuan, studente dell’Accademia di belle arti di Xi’an.

“Il viaggio di Marco Polo non è mai finito. È stato solo l’inizio di uno scambio interculturale che continua ancora oggi, con un’amicizia tra istituzioni italiane e cinesi”, ha dichiarato Clemente Micciche, curatore della Fondazione Garuzzo. (Xin)

 © Xinhua

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