Chengdu, 30 set 14:10 – (Xinhua) – La provincia sud-occidentale cinese del Sichuan ha approvato la prima normativa locale del Paese dedicata alla protezione e all’utilizzo dei libri antichi, secondo quanto comunicato oggi dal Comitato permanente dell’Assemblea provinciale del popolo del Sichuan.
La normativa entrerà in vigore il primo gennaio 2026. Questa legislazione storica colma le lacune di lunga data nel campo delle antiche opere letterarie, fornendo un quadro giuridico specializzato.
Essendo una delle principali province per quanto riguarda i libri antichi, il Sichuan vanta vaste collezioni, tra cui oltre 1,87 milioni di volumi di libri antichi cinesi Han e circa 500.000 volumi di libri antichi delle minoranze etniche. Tra questi, 246 reperti sono inseriti nel catalogo nazionale dei libri antichi di pregio.
Il regolamento, composto da 34 articoli, stabilisce chiare responsabilità per le autorità, promuove l’integrazione tecnologica e delinea misure per la conservazione, il restauro e l’utilizzo.
L’iniziativa arriva in risposta alle linee guida emanate dagli uffici generali del Comitato centrale del Partito comunista cinese e del Consiglio di Stato nel 2022, che incoraggiavano la legislazione locale in materia di antiche opere letterarie. (Xin)
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