Pechino, 02 set 15:14 – (Xinhua) – Esaminando la storia, si può avere uno sguardo sul futuro. La commemorazione dell’80mo anniversario della vittoria nella Guerra di resistenza del popolo cinese contro l’aggressione giapponese e nella Guerra mondiale antifascista è un buon momento per riflettere sul passato e acquisire forza per portare avanti gli sforzi attuali.
Nel 1936, il giornalista statunitense Edgar Snow scattò una foto nel nord-ovest della Cina: sul polveroso altopiano del Loess, un giovane soldato dell’Armata Rossa stava in piedi, stringendo una trombetta tra le labbra. Quell’immagine, che simboleggiava un richiamo al raduno rivolto alla nazione, per unirsi e combattere gli aggressori giapponesi, trasmetteva al mondo un messaggio dall’Oriente di inflessibile resistenza.
Attraverso l’ardua ed eroica Guerra di resistenza contro l’aggressione giapponese dal 1931 al 1945, prese forma un forte spirito di resistenza. Il popolo cinese ha dimostrato al mondo il patriottismo secondo cui ogni cittadino ha una responsabilità verso il futuro della nazione, l’integrità nazionale che implica l’essere pronti a morire e a non cedere mai, lo spirito eroico di non temere la violenza e di lottare fino alla fine, e l’indomita e tenace fiducia nella vittoria.
Quando negli anni Trenta la giornalista statunitense Agnes Smedley chiese al generale Yang Hucheng se la Cina potesse davvero resistere ai carri armati e ai bombardieri giapponesi, Yang rispose con fermezza: “Possono anche avere più aerei e carri armati. Ma noi sappiamo che dobbiamo combattere. E quando la volontà è ferma, la forza segue”.
Nel corso di 14 anni estenuanti, una nazione con risorse militari ed economiche limitate resistette e alla fine prevalse.
Fin dalla Guerra dell’oppio del 1840, la Cina era stata bersaglio costante di invasioni e bullismo da parte di potenze straniere. La vittoria nella Guerra di resistenza contro l’aggressione giapponese segna la prima vittoria completa del popolo cinese nella liberazione nazionale e un punto di svolta storico per la nazione cinese: dalle profondità della crisi in tempi moderni fino alla strada verso il grande ringiovanimento. Il suo popolo non è più un mucchio di “sabbia sciolta”, ma un popolo di orgoglio nazionale e di unità.
Lo spirito alla base della vittoria è un bene inestimabile per il popolo cinese. Lo ha ispirato e continuerà a ispirarlo per superare tutte le difficoltà e gli ostacoli nella ricerca della modernizzazione e del ringiovanimento nazionale.
È con questo spirito che il Paese ha creato un sistema industriale completo dopo la fondazione della Repubblica popolare cinese nel 1949. È con questo spirito che la Cina ha eliminato la povertà assoluta e sollevato dalla povertà quasi 800 milioni di persone in 40 anni dalla riforma e dall’apertura alla fine degli anni Settanta. È con questo spirito che la Cina ha raggiunto l’impresa di una rapida crescita economica e di una stabilità sociale a lungo termine, diventando la seconda economia mondiale.
La Cina, un Paese di 1,4 miliardi di persone, non ha precedenti da seguire nel suo percorso di modernizzazione. Quando gli osservatori occidentali si chiedono come faccia il Partito comunista cinese a portare a termine le cose con costanza, la risposta è che è il risultato di una determinazione duratura, dell’unità e della perseveranza di generazioni che hanno abbracciato l’autosufficienza e il sacrificio, e che hanno avuto una fede incrollabile nel potere della volontà collettiva.
La Cina si trova in una fase critica della realizzazione del suo ringiovanimento nazionale, durante la quale permangono difficoltà e sfide interne ed esterne. Deve ancora realizzare la completa riunificazione nazionale.
A livello esterno, il mondo sta subendo profondi cambiamenti, con guerre tariffarie e commerciali che sconvolgono l’ordine economico globale e con il bullismo unilaterale che sfida i meccanismi multilaterali. Alcuni Paesi stanno cercando di contenere lo sviluppo della Cina.
Maggiore è la pressione esterna, più importante è sfruttare la forza spirituale. Queste sfide e difficoltà ispireranno il popolo cinese a portare avanti un coraggio inflessibile, a rafforzare la propria convinzione e fiducia, ad affrontare i problemi a testa alta e a gestire bene gli affari del Paese.
La vittoria di 80 anni fa ha dimostrato da allora più volte una verità: mai sottovalutare il potenziale, la resilienza e la forza della Cina. (Xin)
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