Urumqi, 07 lug 14:13 – (Xinhua) – Lo Xinjiang, nel nord-ovest della Cina, sta registrando una maggiore vitalità su tutti i fronti, mentre la regione accelera gli sforzi per costruire le aree centrali della Belt and Road Initiative (BRI) attraverso una più ampia apertura.
L’Eurasia (China) Commodity and Trade Expo 2025 si è recentemente conclusa a Urumqi, capoluogo della regione. La fiera di cinque giorni è stata uno degli ultimi esempi dello sviluppo sempre più aperto e dinamico dello Xinjiang, con la partecipazione di 1.800 espositori provenienti da 50 Paesi e regioni, compresi quelli alla prima esperienza provenienti da quattro Paesi africani: Etiopia, Zambia, Comore e Senegal.
Vasta regione confinante con i Paesi dell’Asia centrale, la regione autonoma dello Xinjiang Uygur ha migliorato notevolmente la sua connettività con il mondo negli ultimi anni, incrementando la cooperazione reciprocamente vantaggiosa e gli scambi tra i popoli, guidata dalla BRI.
Oltre alle decine di treni merci che entrano ed escono dallo Xinjiang in media ogni giorno, il trasporto aereo della regione è in rapida espansione. Nella prima metà di quest’anno, sono state aperte sette nuove rotte internazionali di voli charter per il trasporto merci tra Urumqi e città estere come Istanbul, Belgrado e Addis Abeba, portando il numero totale di simili rotte a 26, secondo lo Xinjiang Airport Group. Nei primi cinque mesi di quest’anno, il numero di rotte aeree gestite dalla compagnia è aumentato di 115 unità, pari al 26,5% su base annua.
Lo Xinjiang sta accelerando lo sviluppo di 10 cluster industriali, in settori quali la produzione e la lavorazione del petrolio e del gas, la manifattura avanzata, i nuovi materiali, il cotone e il tessile, la cultura e il turismo, e la logistica moderna. Queste industrie svolgono un ruolo fondamentale nel sostenere la crescita di alta qualità della regione e nel creare posti di lavoro.
La sua più ampia apertura è testimoniata anche dal rapido aumento del numero di imprese nella Zona pilota di libero scambio (FTZ) dello Xinjiang, inaugurata nel novembre 2023. Le FTZ pilota sono un punto di riferimento dell’apertura ad alto standard della Cina.
A maggio di quest’anno, più di 15.000 imprese si sono insediate nella FTZ pilota e le imprese a investimento estero sono ora 1,5 volte più numerose di quelle presenti al momento dell’apertura commerciale della FTZ, secondo le statistiche del dipartimento regionale del commercio. La FTZ pilota dello Xinjiang ospita ora più di 40.000 imprese.
Nonostante le incertezze globali e le false accuse lanciate contro la regione, il commercio estero dello Xinjiang ha mantenuto una rapida crescita negli ultimi anni, registrando una crescita del 22,9% su base annua nei primi cinque mesi del 2025.
L’attrattiva della regione è stata rafforzata anche da una serie di eventi internazionali che si sono svolti qui in ambiti quali lo sport e le arti. I partecipanti agli eventi, gli imprenditori e i turisti che si recano nello Xinjiang rimangono profondamente colpiti dalla bellezza del suo paesaggio, dalla diversità della sua cultura, dall’ospitalità dei suoi abitanti e dal suo notevole sviluppo.
Quest’anno ricorre il 70mo anniversario della creazione della regione autonoma dello Xinjiang Uygur. La regione diventerà sicuramente più fiduciosa, vivace e prospera, poiché si unirà all’intera nazione per portare avanti la modernizzazione e offrire maggiori opportunità di cooperazione reciprocamente vantaggiosa con il mondo. (Xin)
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