Sono finiti in manette nella giornata di ieri, dopo essere stati sorpresi dai Carabinieri della Stazione di Gussago nei pressi di una fermata dell’autobus, due sodali di un’associazione a delinquere.

I due uomini, siciliani e con un ricco curriculum criminale, operavano nell’associazione finalizzata alla commissione di truffe mediante falsificazione di assegni bancari in varie regioni d’Italia, che venivano poi depositati presso gli Istituti di Credito da soggetti reclutati dai sodali tra persone in difficoltà economica dietro il corrispettivo di una provvigione del 10%.

In poco più di sei mesi il gruppo aveva commesso diciotto truffe per un controvalore dei titoli di circa 90mila euro.

I Carabinieri hanno proceduto all’arresto dopo una complessa attività di indagine condotta da ottobre 2017 a maggio 2018 e che ha permesso di disarticolare l’associazione per delinquere.

Con l’ausilio dei militari della Compagnia Carabinieri di Napoli Stella, durante la medesima attività è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari anche un cittadino partenopeo, incensurato e commerciante d’auto. Destinatari della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria anche una donna cinquantenne e un trentenne, entrambi facenti parte dell’associazione.