Sei lavoratori irregolari, un’attività sospesa per violazioni sulla sicurezza e 684 piercing sequestrati. È il bilancio dei controlli effettuati dalla Guardia di Finanza di Brescia insieme all’ATS sul settore dei tatuaggi e del piercing in città e in provincia. Le verifiche rientrano nel protocollo d’intesa che coinvolge ATS Brescia, ASST Spedali Civili, ASST Franciacorta e ASST del Garda, con l’obiettivo di tutelare sicurezza sanitaria e legalità economica. In totale sono stati eseguiti otto interventi in esercizi e studi specializzati.
A Brescia sono stati controllati quattro centri: due sono risultati evasori totali. Su 20 lavoratori presenti, tre erano in nero e due irregolari. È stata inoltre contestata la mancata tenuta del registro dei rifiuti, obbligatorio per legge.
Altri due esercizi a Castel Mella e Travagliato impiegavano complessivamente sei persone. Nel centro di Travagliato, oltre a un lavoratore irregolare, gli accertamenti hanno individuato violazioni alle norme sulla sicurezza tali da imporre la sospensione dell’attività.
A Calvagese della Riviera infine, i finanzieri hanno controllato due attività con quattro lavoratori e hanno sequestrato 684 piercing privi delle informazioni minime richieste in materia di sicurezza dei prodotti.
Sono tuttora in corso sette controlli fiscali, che verranno conclusi dopo l’esame della documentazione acquisita. L’operazione conferma la linea di collaborazione stabile tra Guardia di Finanza e ATS per contrastare il lavoro sommerso, tutelare la concorrenza corretta e garantire standard di sicurezza ai cittadini.
