“noi medici stiamo rischiando la vita…. voi non dovete rischiare la vita, voi potete aiutarci stando a casa”
Con la voce strozzata dall’emozione, dallo stess e da quanto sta vedendo e vivendo nella rianimazione del Civile esorta a “stare a casa”, ad aiutare chi come lei è in prima linea e sta rischiando la propria vita stando semplicemente a casa.

Lei è una ragazza di 30 anni, anestesista specializzanda, e il messaggio lo vuole mandare soprattutto ai ragazzi che hanno sottovalutato questa emergenza