A due anni dall’inizio della pandemia di Covid-19 il 31 marzo 2022 è ultimo giorno in cui è in vigore lo stato di emergenza per arginare i contagi nel Paese.

Dal 1° aprile, infatti, parte l’allentamento di misure e regole più restrittive.

Nel dettaglio questo si traduce con il fatto che da domani gli over 50 non dovranno più avere il cosiddetto green pass rafforzato sul lavoro, ma sarà sufficiente fino al 30 aprile il green pass base, quindi non ci sarà più la sospensione dal lavoro in assenza di super green pass. Resta però l’obbligo vaccinale fino al 15 giugno.
La sospensione in assenza di vaccinazione Covid-19 resterà solo per il personale sanitario, i lavoratori delle strutture ospedaliere e i lavoratori delle Rsa.
Per questi lavoratori resta un prolungamento dell’obbligo di vaccino al 31 di dicembre. Mentre per docenti, operatori nel campo di Polizia, Difesa, Soccorso pubblico, Polizia locale, Università resta l’obbligo vaccinale fino al 15 giugno 2022.

Dal 1° aprile non sarà più necessario il green pass, né quello super né quello base, per accedere in banca, alle poste o negli uffici pubblici. Tantomeno in negozi e centri commerciali, dove non servirà più la certificazione verde, ma resta l’obbligo di indossare la mascherina chirurgica nei negozi che negli uffici pubblici.

Green pass di base anche per consumare al chiuso, al banco o seduti al tavolino. E’ quello che si ottiene con un tampone e che dura 48 ore. Stesso tipo di certificato anche per accedere alle mense. Nessun green pass invece per consumare ai tavolini all’aperto di bar e ristoranti.

Da venerdì 1° aprile, poi, nessun obbligo di presentare il green pass in alberghi e altre strutture ricettive. Resta invece il super green pass fino al 30 aprile, per accedere a piscine e palestre.

Per andare allo stadio sarà necessario il green pass base.

Negli impianti sportivi, in caso di eventi al chiuso, resta invece l’obbligo di super green pass, oltre all’obbligo di indossare la mascherina Ffp2.

Da domani poi la capienza di stadi e impianti sportivi torna al 100 per cento, sia al chiuso che all’aperto.

Quanto al capitolo mezzi pubblici, con domani il green pass non sarà più necessario. Tuttavia per un altro mese resta l’obbligo di mascherine FFp2 per il Traposrto pubblico locale (Tpl).

Sui mezzi a lunga percorrenza – treni, navi, aerei – sarà richiesto il green pass base, con obbligo di indossare la Ffp2.

A scuola resta l’obbligo di utilizzo di mascherine di tipo chirurgico (o di maggiore efficacia protettiva), fatta eccezione per i bambini fino a sei anni di età e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso delle mascherine.

Non cambia il divieto di accedere o permanere nei locali scolastici se si è positivi al Covid o se si presenta una sintomatologia respiratoria e una temperatura corporea superiore ai 37,5°.

Sarà possibile svolgere uscite didattiche e viaggi d’istruzione, compresa la partecipazione a manifestazioni sportive. Fino al 30 aprile si potrà accedere alle istituzioni scolastiche solo esibendo il green pass cosiddetto base (vaccinazione, guarigione o test).

Agenzia Nova