C’è anche Brescia nella vasta operazione nazionale contro la criminalità giovanile.
Gli agenti della Squadra Mobile hanno identificato 2.326 persone, di cui 1.178 stranieri e 7 irregolari sul territorio nazionale.
L’OPERAZIONE A BRESCIA
- 6 arresti per reati legati a droga, armi e patrimonio;
- 15 denunce complessive, tra cui un minorenne straniero per rapina in concorso;
- l’esecuzione di un ordine di carcerazione per violazione degli obblighi familiari;
- il controllo di 9 esercizi commerciali tra Brescia e Desenzano del Garda, oltre a piazze, parchi, stazioni ferroviarie e stabilimenti balneari;
- 77 veicoli fermati e 2 sanzioni amministrative elevate.
I CONTROLLI DELLA POLIZIA IN STAZIONE – VIDEO
DROGA E ARMI SEQUESTRATE
Sul fronte dei sequestri, gli agenti hanno recuperato 296 grammi di cocaina, 488 grammi di hashish, sostanze sintetiche come Metilone e MPDV, oltre a materiale per il confezionamento. Rinvenuti anche 575 euro in contanti, presumibilmente frutto dell’attività illecita, un cellulare di ultima generazione, 3 coltelli di grosse dimensioni e un manganello telescopico.
Il questore Paolo Sartori ha applicato diverse misure di prevenzione e disposto provvedimenti di espulsione per gli stranieri socialmente pericolosi, con accompagnamenti nei C.P.R. o direttamente agli aeroporti per il rimpatrio.
L’OPERAZIONE IN ITALIA
L’operazione, coordinata dal Servizio Centrale Operativo e condotta dalle Squadre Mobili in tutta Italia, ha registrato numeri imponenti:
- 63.000 persone controllate, tra cui 11.000 minorenni;
- 305 arresti complessivi (283 maggiorenni e 22 minorenni);
- 1.290 denunce;
- 829 immobili ispezionati, tra cui strutture per minori stranieri, sale giochi ed esercizi commerciali;
- sequestrati 19 kg di cocaina, 1 kg di eroina, 79 kg di cannabinoidi e altre sostanze sintetiche;
- recuperate 36 pistole, 2 fucili, 89 coltelli e armi improprie;
- 425 sanzioni amministrative;
- monitorati 1.300 profili social, 5 dei quali segnalati per incitamento all’odio e alla violenza.
«Quella che si è conclusa rappresenta una delle più importanti operazioni di contrasto alla criminalità giovanile degli ultimi anni – ha sottolineato il questore Sartori –. A Brescia continueremo a vigilare con costanza per prevenire fenomeni che generano degrado e insicurezza sociale».