La Crociera di San Luca necessita di un intervento urgente alla copertura: le capriate presentano un degrado avanzato e il tetto non garantisce più adeguati livelli di sicurezza. La Giunta comunale ha approvato il progetto di risanamento conservativo del corpo Ovest, un intervento da 600mila euro che punta a mettere in sicurezza l’edificio oggi inutilizzato.
Le analisi strutturali hanno evidenziato condizioni critiche: undici capriate non raggiungono i requisiti di resistenza richiesti e diversi elementi lignei risultano danneggiati, anche a causa delle infiltrazioni che negli anni hanno aggravato la situazione. Da qui la necessità di un intervento mirato sulla copertura.
Il progetto prevede il consolidamento delle capriate con elementi metallici, la sostituzione delle parti lignee secondarie più compromesse, il rinforzo delle strutture di supporto e il recupero del manto di copertura, che sarà ricomposto riutilizzando i coppi esistenti dove possibile. È prevista inoltre la sostituzione completa della lattoneria per migliorare la tenuta del tetto. Tutto sarà eseguito secondo i criteri del restauro conservativo, affiancando le parti nuove alle strutture originali.
L’intervento segue un percorso di messa in sicurezza già avviato negli ultimi anni: sono già stati realizzati il restauro della facciata Ovest, interventi urgenti sulla copertura, trattamenti antiparassitari e il consolidamento di una capriata, per un investimento complessivo superiore al mezzo milione di euro. A gennaio 2026 è previsto l’avvio del restauro della facciata Sud, già appaltato, per ulteriori 300mila euro.
L’obiettivo è recuperare un edificio storico oggi in stato di abbandono e garantirne la stabilità in vista di una futura valorizzazione.
La storia
La Crociera di San Luca nasce nella metà del Quattrocento come Ospedale Grande di Brescia. L’attuale struttura cruciforme a tre braccia, con il caratteristico altare centrale, risale alla ricostruzione settecentesca progettata dall’architetto Bartolomeo Tonolini e completata nel 1753.
Nel corso del Novecento l’edificio ha conosciuto diverse trasformazioni: dal 1914 al 1999 ha ospitato il Cinema Crociera, mentre un incendio nel 1954 ha reso necessaria la ricostruzione della facciata nord. L’ultimo importante intervento, nel 1960, ha modificato radicalmente l’aspetto originario con l’aggiunta di un edificio con ampie vetrate e struttura metallica.
Dopo anni di inutilizzo, nel 2018 la Crociera ha ospitato un’installazione artistica temporanea nell’ambito della manifestazione “La meccanica delle meraviglie”, ma da allora l’edificio è rimasto nuovamente chiuso.
