Un controllo di routine si è trasformato in un’operazione di tutela animale.
Nei giorni scorsi, durante un servizio di vigilanza stradale, una pattuglia della Polizia Stradale di Montichiari ha fermato un autobus straniero nell’area di servizio Ghedi-Est, lungo l’autostrada. Il mezzo, diretto in Francia, invece di trasportare passeggeri era stato adibito a veicolo commerciale per collettame.
NASCOSTI CUCCIO DI CANE E DI GATTO
L’ispezione ha portato a una scoperta sorprendente: dietro alcune scatole erano nascosti quattro cuccioli di cane e un gatto, rinchiusi in gabbie. Sul posto è intervenuto il servizio veterinario dell’Ats, che ha verificato le condizioni degli animali. Ben nutriti e microchippati, risultavano però privi della documentazione obbligatoria per i viaggi transfrontalieri.
Secondo la normativa europea, infatti, gli animali da compagnia che varcano le frontiere devono essere muniti di passaporto e certificazioni veterinarie idonee, indispensabili per garantire tracciabilità, vaccinazioni e sicurezza sanitaria.
SEQUESTRO E MULTA
Gli animali sono stati sequestrati e affidati alle cure veterinarie in attesa di rintracciare i legittimi proprietari. Per il conducente del mezzo è scattata una sanzione amministrativa da 2.000 euro per violazioni alla normativa sull’autotrasporto internazionale.
“Il traffico clandestino di cuccioli rimane una priorità investigativa” – sottolinea la Questura di Brescia -.
Le forze dell’ordine hanno annunciato che i controlli proseguiranno nelle prossime settimane, con servizi dedicati per stroncare il mercato sommerso e difendere la dignità e la vita degli animali


