Davide Bettera: nuovo conto con la

giustizia

 

La giustizia presenta a Davide Bettera un altro

conto da pagare.

Alla condanna in appello a 24 anni di carcere per l’omicidio di Giancarlo Ragnoli, l’ultras del Brescia freddato sulla porta di casa a

Roncadelle il 6 gennaio 2005, si aggiungono

ora i sei anni e otto mesi di reclusione per la folle fuga del prima marzo scorso quando, poco

dopo essere uscito di prigione, diede il via ad una fuga rocambolesca: 15 i comuni della

provincia attraversati, prima su un’auto rubata e

poi su un furgone.

Lungo la folle corsa, che si chiuse in un cantiere tra Capriolo e Palazzolo, un incidente, due

speronamenti e la pistola estratta sotto il naso ad un’automobilista costretto a lasciare la sua

vettura al bandito in fuga.

 

Davide Bettera: nuovo conto con la giustizia