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Decreto Rilancio, tutte le misure allo studio del Governo: rinvio di tasse e contributi, bonus, reddito di emergenza, aiuti di stato.

258 articoli in 770 pagine. È il decreto che il Govero si appresta ad approvare per rilanciare l’economia.

FISCO, TASSE E CONTRIBUTI RINVIATI AL 16 SETTEMBRE

Tutti i pagamenti per ritenute, Iva, contributi previdenziali, contributi Inail vengopno rinviati al 16 settembre.
Rinvio alla stessa data anche per atti di accertamento, cartelle esattoriali, avvisi bonari, rate della rottamazione-ter e del saldo stracio.
I pagamenti potranno essere fatti in un’unica soluzione o in 4 rate di pari importo

SCONTO SULLE BOLLETTE PER LE PMI
Il provvedimento prevede di fatto un azzeramento delle “quote fisse” e uno sconto delle tariffe èer 3 mesi da aprile

CASSA INTEGRAZIONE E AMMORTIZZATORI

Si potrà usufruire di altre 9 settimane di Cig, fino al 31 ottobre 2020. IL decreto prevede inoltre una semplificazione delle procedure per la cassa integrazione, visto il forte ritardo registrato nella prima fase.

VOUCHER BABY SITTER
Inizialmente fissato a 600 euro, aumenta fino a 1.200 euro e potrà essere utilizzato anche per l’iscrizione a centri estivi.
Confermato il congedo parentale fino al 50% per chi ha figli under 12 anni per 30 giorni e potrà essere richiesto entro il 31 luglio 2020.

REDDITO DI EMERGENZA

In assenza di altri sussidi si potrà accedere al “reddito di emergenza” che potrà valere 400 o 800 euro.
La condizione per poter accedere al REM è un Isee inferiore a 15 mila euro e un patrimonio netto entro i 10 mila euro. Con particolari condizioni il tetto può arrivare a 25 mila euro.

BICI E MONOPATTINO
Per i residenti in un comune oltre i 50 mila abitanti è previsto un contributo per l’acquisto di bici e monopattini (o per utilizzo di servizi di mobilità elettrica) pari al 70% e comunque non superiore ai 500 euro.

ECOBONUS PER EFFICIENZA ENERGETICA
Nel provvedimento ci sarebbe anche il bonus ristrutturazioni ed effcienza energetica e adeguamento antisismico al 110%

BONUS AUTONOMI DA 800 A 1.000 EURO
Confermati anche i bonus da 800 euro per le partite iva e i collaboratori e quelli per gli autonomi fino a 1.000 euro per chi dimostra di avere avuto perdite di fatturato fino al 33%. Esteso il bonus fino a 600 euro per colf e badanti

AIUTI DI STATO PER PAGAMENTO STIPENDI
sovvenzioni per il pagamento degli stipendi, anche per i lavoratori autonomi, ed evitare i licenziamenti. È prevista una sovvenzione per non più di 12 mesi dalla domanda di aiuto.
Il contributo non potrà superare l’80% della retribuzione mensile lorda del lavoratore (compresi i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro)

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