Più verde, meno asfalto. È il risultato dell’intervento di depavimentazione completato in via Trivellini, via Carducci, via Arici e via Mazzucchelli a Brescia, nell’ambito del programma nazionale per l’adattamento ai cambiamenti climatici nelle aree urbane.
Gli interventi hanno portato a un aumento del 40% delle superfici permeabili sui marciapiedi, con la rimozione complessiva di 1.200 mq di sottofondi in cemento, 500 mq di autobloccanti e 700 mq di asfalto. Lo scopo è favorire l’infiltrazione naturale dell’acqua piovana, ridurre il rischio di allagamenti e contrastare l’effetto isola di calore, migliorando la vivibilità degli spazi urbani.



A livello operativo, i lavori hanno previsto il taglio e la rimozione del manto stradale, la posa di massetti drenanti su sottofondo sabbioso e il riempimento dei vuoti con terra vegetale. In via Trivellini è stata realizzata un’aiuola continua alla base dei bagolari esistenti. In via Carducci sono stati sostituiti cinque alberi in condizioni critiche con altrettanti aceri campestri.
Più rilevante l’intervento nelle vie Arici e Mazzucchelli, dove sono stati abbattuti 27 ciliegi giunti a fine ciclo vitale e piantati 69 nuovi alberi: 32 aceri in via Arici, 19 aceri e 18 liquidambar in via Mazzucchelli. Altri 22 esemplari di quercia e un acero sono stati piantati nel vicino Parco di Nassiriya, dopo la rimozione di una pianta senescente.
Il bilancio arboreo dell’intervento è positivo: a fronte di 33 abbattimenti sono state messe a dimora 97 nuove piante, con un saldo netto di +64 unità. Anche il bilancio ecosistemico risulta in netto miglioramento: secondo le stime, a piena maturità le nuove piante garantiranno ogni anno un maggiore assorbimento di anidride carbonica, polveri sottili e gas nocivi.
Il valore complessivo dell’intervento ammonta a 160.751 euro, comprensivi degli oneri per la sicurezza, finanziati con fondi del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.


